L’Economia Solidale va avanti: in diverse regioni d’Italia si stanno costituendo Distretti e filiere produttive ecologicamente sostenibili e socialmente eque. Ciò grazie all’iniziativa di cittadini produttori, consumatori e spesso con il sostegno di Istituzioni pubbliche.
Questo processo si sta per la prima volta concretizzando anche in Friuli VG grazie ad un patto “della farina” stipulato fra produttori, trasformatori e consumatori della provincia di Gorizia e Udine. Si tratta quindi di un pezzo della filiera dell’alimentazione che farà da battistrada per analoghe iniziative in altri distretti della regione. Si realizza così un preciso progetto di solidarietà sociale e si dimostra che è possibile fare un’ altra economia attraverso la partecipazione e l’uso intelligente delle risorse locali, creando nuova occupazione e ricreando comunità in grado di autosostenersi. Di questi tempi, non ci sembra poca cosa!
A Gorizia martedì 28 aprile presso il Palazzo Attems Petzenstein, P.zza De Amicis, 2 – a cura del Forum dei Beni Comuni del Friuli VG e con il sostegno di associazioni locali – il Patto verrà presentato alla cittadinanza. Il Patto, cioè i reciproci impegni e gli accordi “commerciali” (costi e profitti riconosciuti, qualità delle materie prime e delle lavorazioni, prezzi di acquisto e vendita) è stato sottoscritto dai protagonisti della Filiera: un mugnaio, un panettiere, vari GAS e associazioni. Sui terreni della Proprietà Collettiva di San Marco di Mereto inoltre viene già prodotto il frumento biologico, primo “pezzo” della filiera produttiva.